I dolori del corpo


Si parla sempre molto di somatizzazione: ovvero una sofferenza che percepiamo consapevolmente o a livello inconscio e che non riusciamo ad esprimere emotivamente e con il tempo ci fa ammalare. In questa lettura, malesseri e dolori sono secondari ad emozioni eccessive o non riconosciute che agiscono sulla persona. Un "sintomo" sempre molto importante e spia di un disagio più profondo è, ad esempio, l'insonnia. Cosa ci tiene svegli, quali preoccupazioni ci portano all'insonnia? Ovviamente intendo insonnia protratta nel tempo, una notte agitata capita a tutti. Tanti pensieri, dolorosi o fonte di dubbi portano all'emicrania, la testa fa male perché non sappiamo come agire. Il mal di schiena spesso è legato ad un peso psicologico che non si vuole o può sopportare, qualcosa di troppo. Che dire poi del raffreddore, a volte capita senza apparente infreddatura, magari siamo delusi e spossati, oppure il mal di gola: vorremmo forse urlare qualcosa ma non possiamo-vogliamo...! E l'influenza? Ricordo un mio professore che a mo' di battuta diceva: "Che cosa ti "influenza" così tanto da farti stare male...? Che dire poi delle sofferenze legate al nostro stomaco: cosa non riusciamo a digerire (psicologicamente) o quale persona ci intossica, sino ad arrivare alle dolorosissime coliche che di certo veicolano tanta rabbia inespressa verso qualcosa o qualcuno. Per non parlare del cibo, troppo o troppo poco, ma ora potremmo aggiungere anche quanto male si mangia, per ansia, svogliatezza, solitudine. Il vomito, spesso è davvero provvidenziale perché ci permette di espellere qualcosa di tossico ma ci dice anche che dobbiamo "rigettare" qualcosa che non possiamo più assimilare. E' esperienza di molti che le pene d'amore incidono fortemente sulla nostra alimentazione: c'è chi mangia il doppio e chi ha lo "stomaco chiuso" e perde peso. Per non parlare della pressione alta o delle tachicardie, legate a scelte difficili della propria vita. La fame d'aria, i dolori al petto (intercostali) segnalano un peso eccessivo della vita, paure o problemi percepiti come insormontabili. Dolori muscolari, crampi, male alle articolazioni e artrosi indicano rigidità della persona che mal si addicono per affrontare la vita. Stitichezza e diarrea sono all'opposto ma stanno ad indicare qualcosa di importante che non riusciamo ad espellere o che dobbiamo allontanare da noi con violenza... Va da se che il nostro sistema immunitario, delicato e complesso, se viene messo a dura prova lascia aperta la porta a innumerevoli sofferenze come la febbre, che non è una malattia ma il segnale d'allarme di qualcosa che non va. Sta a noi comprendere cosa scatena questa febbre, infezione, allergia, dolore muscolare... Per non parlare delle allergie, sono in aumento vertiginoso, certo ci sono i pollini e le graminacee, ma troppi bambini e ragazzi soffrono di allergie talvolta violente che creano difficoltà respiratorie. Il respiro rappresenta lo scambio con l'ambiente dentro-fuori, ebbene che rapporto abbiamo con la realtà che ci circonda e cosa ci portiamo dentro? 
Queste suggestioni vogliono essere soltanto una possibile lettura di molte sofferenze del nostro corpo, un modo per dare senso anche all'intervento del medico e non accontentarsi solo dei farmaci per tamponare-curare i sintomi.
Accettare che la malattia porti anche un senso e non sia solo un "accidente" o una sventura, potrebbe permettere di capire qualcosa di più del nostro modo di vivere, di ciò che desideriamo e di ciò che vorremmo tenere lontano dalla nostra vita emozionale ed affettiva.

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