Sono stato accolto tra i membri dell'APSI, ASSOCIAZIONE PSICOLOGI ITALIANI IN FRANCIA. Mi fa molto piacere condividere esperienze e progetti con colleghi italiani su temi di psicologia e psicoterapia ed affrontare, dal nostro vertice di osservazione, la sofferenza ingenerata dalla pandemia a seguito del Covid19.
L’APSI è costituita da psicologi italiani che vivono e lavorano in Francia. Molti di noi si sono incontrati la prima volta il 21 marzo 2019 presso il Consolato d’Italia a Parigi, in occasione della prima riunione, organizzata dalla Console Generale d’Italia, Emilia Gatto, per i medici e gli psicologi italiani a Parigi. A partire da questa data e da altri incontri che sono seguiti, è nata l’idea di creare un’associazione di psicologi italiani.
I tre membri fondatori, Anna Arrivabene, Cinzia Crosali e Alessandra Di Palma, hanno cominciato a lavorare attorno al progetto di fondazione dell’associazione, alla sua missione e agli statuti. Dopo qualche mese le riunioni si sono allargate e altri colleghi hanno iniziato a collaborare alla creazione dell’associazione.
L’APSI è nata ufficialmente il 26 novembre 2019, attraverso la sua registrazione presso la Prefettura di Parigi. Il nostro intento è quello di creare una rete, non solo tra gli psicologi italiani che lavorano in Francia, ma anche con altri professionisti italiani della salute. L'obiettivo è di offrire ai nostri connazionali una piattaforma di psicologi sperimentati, di costruire un confronto formativo tra le specifiche competenze di ogni aderente, e di organizzare insieme eventi culturali aperti al pubblico.
La nostra particolarità è quella di essere un’associazione eterogenea e composita, in cui psicologi italiani di diverso indirizzo si associano e si confrontano con l’obiettivo comune dello sviluppo e dell’approfondimento della pratica clinica. Desideriamo dialogare e interagire con le associazioni italiane a Parigi e in Francia: culturali, ricreative, sanitarie, imprenditoriali; ma anche con gli artisti, i professionisti, i ristoratori, gli stilisti, gli scrittori… della nuova e dell’antica emigrazione.
Offriamo un ascolto e un aiuto psicologico per i problemi legati all’inserimento nella realtà francese, per il disagio dovuto ai nuovi sintomi della nostra realtà sociale. Riceviamo coppie, famiglie, bambini, adulti, adolescenti. Ci occupiamo dei problemi di depressione, ansia, fobie, problemi alimentari, difficoltà nelle relazioni sociali, nella sessualità, nel ruolo genitoriale, nel lavoro e nello studio.
L’APSI fa attualmente parte del CAP (Coordinamento delle Associazioni dei Professionisti italiani) e la sua attività è stata accolta positivamente anche dalla nuova Console generale d’Italia a Parigi, Irene Castagnoli, che ha dato il suo appoggio al nostro progetto.
Dal mese di marzo 2020, l’APSI ha offerto un’azione di sostegno psicologico gratuito ai connazionali italiani bisognosi di aiuto e in difficoltà di fronte alla crisi sanitaria (Covid -19) . Questo progetto è stato sostenuto dal Consolato, dai CAP, dai COMITES e dalla comunità italiana. Abbiamo operato in collaborazione con i medici italiani impegnati nello stesso momento sul fronte sanitario.
Attualmente l’APSI conta più di 30 membri di vario indirizzo : cognitivo, comportamentale, psicoanalitico, sistemico, fenomenologico, antropologico-trasformazionale, gestaltico, costruttivista, strategico, integrativo… Ciascuno di noi partecipa al confronto con i colleghi nel rispetto delle diversità degli approcci e dei riferimenti teorici e soprattutto nel rispetto della diversità soggettiva dei pazienti e della complessità della sofferenza psichica che incontriamo nella nostra pratica quotidiana. E’ con questo spirito che gli psicologi italiani dell’APSI desiderano fare della loro associazione un luogo di lavoro, di incontro e di promozione della pratica clinica e della ricerca.
Sito APSI: https://www.apsi-psicologifrancia.com/home.html