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Sono la classica coppia di giovani belli, simpatici, curiosi, preparati, generosi e "di buona famiglia"...
Decidono di sposarsi, con il pieno e gioioso sostegno delle rispettive famiglie e cominciano ad ipotizzare l'arrivo di un bambino, assai desiderato da entrambi.
Passano alcuni mesi e Serena non rimane incinta, non ne fanno un dramma, sanno bene che non c'è "l'interruttore" che da il via a ciò, occorre pazientare.
Passato un anno Serena e Tommaso cominciano ad essere inquieti, consultano spesso il loro amico ginecologo che li rassicura dato che nulla si evidenzia dal punto di vista clinico per entrambi.
Allo scadere del secondo anno sono tristi e delusi e le rassicurazioni dell'amico ginecologo non sortiscono alcun effetto. Serena decide di cambiare medico per seguire i consigli di una specialista di un centro assai reputato in Svizzera in inseminazione artificiale. Fanno seguito tanti viaggi in Svizzera per esami, visite e ripetuti tentativi che non portano a nulla. Niente da fare, Serena non riesce a rimanere incinta.
La ginecologa Svizzera non riesce a spiegarsi perchè la ragazza non rimanga incinta, prende il caso come una sfida e passa ad utilizzare la fecondazione in vitro (FIV). Numerosi tentativi fallimentari e Serena è sempre più provata, delusa ed ormai ossessionata. A questo punto Tommaso decide di interrompere i tentativi, vede Serena troppo stressata e depressa e non vuole che collassi emotivamente.
Basta, se non è possibile avere un figlio in modo naturale possono benissimo adottarne uno. Tommaso mi consulta per sè e Serena per seguirli nel corso del lungo iter per ottenere l'idoneità all'adozione nazionale ed internazionale. Si appoggiano ad un'Agenzia autorizzata e seguono colloqui approfonditi di entrambi, una vera e propria indagine sulla coppia. In poco più di un anno la loro domanda è accettata e sono quindi pronti ad essere chiamati per conoscere un bambino. Serena è disponibile anche ad adottare un bambino malato mentre Tommaso è più perplesso ma accetta anch'egli tale eventualità.
Un bel giorno vengono chiamati dall'Agenzia dato che un bimbo italiano appena nato è adottabile e vengono proposti loro come come genitori. Serena e Tommaso sono al settimo cielo, potranno dare il loro amore e fare crescere un bimbo.
Il bimbo si chiama Matteo, è vispo e tenerissimo e finalmente il sorriso torna sul viso di Serena e Tommaso. A questo punto penserete che la storia è finita qui, positivamente, con un bimbo abbandonato alla nascita dalla propria madre naturale (ahimè) ma che potrà avere l'amore e la cura di Serena e Tommaso.
Dopo poco più di un anno dall'arrivo di Matteo, con enorme sorpresa, Serena rimane incinta naturalmente!
Quando me lo comunica piange di gioia, non ci può credere... Ma gli esami sono chiari, è davvero incinta. La gravidanza procede bene, i controlli sono frequenti per l'ansia di Serena, ma le settimane passano normalmente e gli esami precoci per il timore di malformazioni, non evidenziano alcunchè.
Nasce Anna, una bella e sana bimba. Un giorno in seduta Serena mi dice: "...Certo è davvero strano che dopo l'adozione io sia rimasta naturalmente incinta! Che dice dottore, c'entra qualcosa la mia "testa" ed il mio grande desiderio di un figlio...?"
A voi una possibile risposta.
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