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Sara ha lasciato l'Italia cinque anni fa per lavorare in una grande società informatica del polo tecnologico di Sophia-Antipolis, la "Silicon Valley" europea in Costa Azzurra. Ha lasciato a malincuore Napoli consapevole che avrebbe dovuto mettere in conto diversi anni all'estero prima di potere tornare a casa. E' una persona timida e riservata ed anche in ambito lavorativo mantiene rapporti con i colleghi in modo assai superficiale. Frequenta due sue colleghe italiane con cui esce talvolta per una pizza ma nulla di più. Appena può torna a Napoli, vacanze comprese, che è la sua zona di comfort.
Teo, un collega italiano del lavoro, riesce a fatica a "farla uscire" ed hanno una breve liaison, si frequentano per un po' ma Sara sfugge continuamente ed il ragazzo non può che desistere dopo pochi mesi.
Tutto torna come prima, tanto lavoro e vacanze a Napoli.
Dato che Sara è molto brava e si spende totalmente per il lavoro viene notata da Gabriel, uno dei suoi capi diretti, che le propone una promozione interessante. Sara accetta con entusiasmo, è contenta che il suo capo l'apprezzi e si sente ancor più motivata.
Nella sua nuova posizione deve coordinare alcune persone, ben contente di essere guidate da Sara, che come "capo" è davvero amabile, competente e sempre disponibile.
A volte alla sera Sara e Gabriel "fanno il punto" dei progetti in corso. Di li a poco gli incontri serali diventano quotidiani per seguire al meglio il lavoro del gruppo.
Una sera Gabriel si offre di accompagnarla verso casa, data l'ora tarda ed il tempo piovoso e Sara accetta con piacere. Prima di lasciarla vicino casa l'uomo la bacia. Sara è colpita e sorpresa ma lo lascia fare, tutto sommato gli piace, un uomo così "maturo" le da sicurezza.
Nel fine settimana successivo Gabriel va a casa da lei ed iniziano una relazione che concordano di tenere assolutamente segreta al lavoro. Sara è sorpresa, soprattutto di sè, che si è lasciata coinvolgere in questa storia quasi senza accorgersene ma con un forte desiderio per Gabriel.
Per alcuni mesi la relazione cresce tra loro, passano del tempo assieme e Sara comincia a sognare qualcosa di più con Gabriel. Hanno oltre dieci anni di differenza ciò che conferma a Sara il suo desiderio (o bisogno) di un uomo più maturo vicino, rassicurante per lei.
Sara vorrebbe andare a casa di Gabriel ma lui adduce a scusante il fatto che nel piccolo residence dove vive abitano dei loro colleghi di lavoro che scoprirebbero tutto!
Una sera per fargli una sorpresa Sara si apposta non lontano dal residence di Gabriel, tanto hanno già concordato di vedersi più tardi.
Da li a poco Gabriel esce e va verso la macchina, ma non è solo! Nell'auto salgono una donna ed una bambina. Ma allora Gabriel è sposato, non solo, ha anche una figlia. Sara è pietrificata, si nasconde e non sa che fare... Si prende una settimana di ferie per scappare a casa, accenna qualcosa ai suoi genitori ma è in grande imbarazzo ed omette molte cose, soprattutto alcuni forti attacchi di panico che ha avuto prima di andare a Napoli. Nel mentre Gabriel la tempesta di chiamate e di messaggi, cui non risponde. Ora è davvero nei guai, se torna al lavoro si ritrova Gabriel, se non torna verrà licenziata e non può nemmeno dire perchè.
Riesce ad avere altri giorni di ferie che servono solo a spostare il problema ed il suo rientro al lavoro. Sara ne parla con Antonio, un cugino, che si offre di accompagnarla in Francia e di parlare con Gabriel.
Sara accetta dato che non sa veramente come fare con Gabriel, e lascia Antonio ad affrontare Gabriel.
Antonio aspetta Gabriel fuori dal residence, parla a nome di Sara ed esprime in modo chiaro il disgusto e la vigliaccheria del suo comportamento. Mentre i due discutono "calorosamente" la moglie di Gabriel esce attirata dal vocio e capisce velocemente di che stiano parlando i due. Vi lascio immaginare cosa possa essere accaduto tra Gabriel e la consorte, quella sera!
Sara il giorno successivo si presenta al lavoro ma Gabriel non c'è. Risulta malato ed ha anche inoltrato una richiesta di trasferimento ad altra divisione della società, in una città vicina.
Sara è sollevata al pensiero di non vederlo più ma consapevole che deve mettere a posto "parecchie cose" dentro di sè. Antonio mi contatta da parte di Sara, che con difficoltà finalmente prende appuntamento.
Per una persona come Sara palare di cose intime, forti emotivamente è difficile, ed è comprensibile. E' ancora terrorizzata dagli attacchi di panico di cui ha sofferto per colpa di Gabriel, ma ora non può più tacere.
Sara non ha più avuto attacchi di panico, si interroga molto sul suo bisogno di un uomo "maturo" che avrebbe dovuto essere rassicurante (!) e riprende a frequentare Teo, il quale pazientemente è disponibile a uscire nuovamente con lei. Non solo, Sara si sente di raccontare a Teo la triste storia con Gabriel, consapevole che da tanta sofferenza potrà trarre insegnamento e capire cosa pone nel suo desiderio di un uomo vicino a sè.
P.S. Lo scritto è redatto nel rispetto del Codice della Privacy, GPDP - Regolamento UE 2016/679.
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